Il Content Marketing rappresenta indubbiamente uno degli investimenti più redditizi che un’azienda possa effettuare. È innegabile che esso possa aumentare il traffico e generare contatti di alta qualità, il che spiega perché molte aziende includono questa attività nella loro strategia di comunicazione.
Infatti, un sondaggio condotto dal Content Marketing Institute ha dimostrato che il 92% degli esperti di marketing considera il contenuto come una risorsa aziendale fondamentale.
Per questo motivo, i marketer devono fare ogni sforzo per massimizzare il ROI del content marketing.
Tuttavia, avere successo nel content marketing potrebbe non essere semplice, ma ciò non significa che sia impossibile. Lo stesso discorso vale anche per i social media, l’aumento esponenziale di follower e di engagement: è difficile, ma non impossibile, ci vuole pazienza.
Se ti chiedi se esista un segreto o una pozione magica per raggiungere i tuoi obiettivi di marketing in modo rapido e veloce, la risposta è NO.
Il segreto è fare le cose in modo semplice, corretto e avendo tanta pazienza.
Spesso, quando si parla di digitale, gli esperti tendono a complicare le cose per ottenere ottimi risultati, senza considerare che una strategia semplice potrebbe essere più funzionale ai loro interessi.
Ecco quindi alcuni consigli utili per avere successo nel content marketing, a patto che ti impegni a essere semplice e pratico nella pianificazione della tua strategia.
Che cos’è il Content Marketing?
Il Content Marketing è un approccio strategico di marketing che si concentra sulla creazione e distribuzione di contenuti di valore, pertinenti e coerenti per attirare e mantenere un pubblico ben definito, e infine guidare i clienti alla conversione, come definito dal Content Marketing Institute.
Quando senti la parola “contenuti“, solitamente pensi a post di blog, video, podcast o ebook, giusto? Tuttavia, il Content Marketing non riguarda solo questi tipi di contenuti, ma tutto ciò che pubblichiamo online, inclusi tweet brevi, Instagram Stories o commenti su LinkedIn.
Questo può sembrare strano, ma questa prospettiva più ampia ti aiuterà a ottenere un successo significativo nella tua strategia di Content Marketing. Raggruppare ogni singolo contenuto che pubblichi in Rete in una strategia unificata e coerente ti aiuterà a pianificare meglio le tue azioni future e a ottenere una maggiore coerenza tra i contenuti.
L’obiettivo finale del Content Marketing è quello di conquistare il tuo pubblico, e una strategia ben strutturata può aiutarti a raggiungere questo obiettivo in modo più efficace.
Quali sono gli scopi del Content Marketing?
Parlare del Content Marketing oggi significa discutere di un argomento già trattato innumerevoli volte.
In particolare, riguardo all’utilità di questo investimento: fare content marketing significa soddisfare tutte le parti interessate. Quindi devi soddisfare anche il desiderio di contenuti freschi per Google (SEO) e fornire ai potenziali clienti esattamente ciò che cercano: notizie, indicazioni, approfondimenti e soluzioni.
Ecco perché la strategia di marketing inbound si basa su questo. Attrarre potenziali clienti sul tuo sito attraverso i contenuti che promuovi sui social media e una buona attività di SEO.
Creare contenuti è il primo passo, ma devi anche farli trovare dalle persone giuste. Per fare ciò, è necessaria l’ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO), ma anche un buon esperto di social media marketing che promuova i contenuti sui social media nel modo giusto e al momento giusto.
In sintesi, se vuoi ottenere dei benefici dal content marketing, devi investire e muoverti con una visione ampia e non focalizzarti su un’unica azione. Devi avere una visione che non sia incentrata solamente sulla creazione di contenuti, né solo sulla pubblicazione di articoli sul blog, ma devi avere una visione a 360°.
Quali Sono i Tuoi Obiettivi di Content Marketing?
“Quali sono i tuoi obiettivi?”
– Una domanda che può sembrare apparentemente semplice, ma in realtà nasconde delle insidie soprattutto quando parliamo di content marketing. Molte persone risponderebbero dicendo che vogliono aumentare le visite al sito web, perché sembra essere l’obiettivo più ovvio e facilmente misurabile tramite Google Analytics.
Sì, le visite sono importanti perché più traffico significa maggiori possibilità di trasformare i tuoi visitatori in clienti. Ma c’è molto di più da considerare e analizzare quando si tratta di obiettivi di content marketing.
Oggi, fare content marketing significa ottenere anche risultati diversi che non possono essere immediatamente misurati, ma che possono aiutarti a raggiungere obiettivi difficili da conseguire in altri modi.
Ad esempio, l’attività di brand awareness è un obiettivo cruciale per molte aziende. Questo significa creare una consapevolezza del proprio brand e renderlo riconoscibile attraverso valori ben definiti.
Pensa a tutte le pubblicità che usano lo storytelling. Sono solo contenuti usati per sponsorizzare un prodotto o un servizio?
In realtà, lo storytelling è un modo per creare un’esperienza emozionale che si lega al brand, che ne fa emergere la personalità e il valore distintivo rispetto alla concorrenza. Questo è ciò che aiuta a costruire la reputazione e l’identità del brand, e quindi a ottenere un vantaggio competitivo.
Ci sono anche altre attività di content marketing che possono aiutare a raggiungere obiettivi diversi, come ad esempio l’acquisizione di lead qualificati o l’educazione del pubblico sui tuoi prodotti o servizi.
In ogni caso, l’importante è capire che il content marketing non si limita a generare traffico, ma può avere un impatto significativo su tutti gli aspetti del tuo business.
Infine, per avere successo con il content marketing, è importante creare grandi contenuti che siano utili, interessanti e coinvolgenti per il tuo pubblico di riferimento.
Centrare l’attenzione del cliente
Devi far percepire al cliente la tua azienda non solo come un semplice fornitore, ma come un punto di riferimento indispensabile per il suo business.
È fondamentale offrire un insieme di conoscenze e relazioni che possano risolvere i problemi del cliente meglio di chiunque altro, aggiungendo un valore speciale che oggi è difficile da trovare. La chiave è creare un rapporto umano, costruito lentamente anche attraverso un tweet.
Starbucks, ad esempio, risponde a tutte le domande che gli vengono poste su Twitter.
Il cliente è al centro della tua strategia di content marketing. La maggior parte degli obiettivi del grafico riguarda la costruzione di un rapporto diretto con il potenziale cliente, che non si esaurisce con la vendita del prodotto. Continuare a proporre contenuti utili, adattati alle specifiche esigenze del cliente, mantiene viva l’attenzione e il legame tra l’utente e la tua azienda.
Ma qual è l’obiettivo finale? Non solo spingere il cliente ad effettuare nuovi acquisti, ma trasformarlo in un evangelista della tua azienda. Un individuo che parla bene di te e ne promuove i valori, senza ricevere alcuna ricompensa. Il passaparola è la forma di pubblicità più forte ed efficace, poiché si basa sulle convinzioni personali e sul consiglio spontaneo.
Per questo motivo, il cliente deve sempre essere al centro della tua strategia di marketing, creando un rapporto umano e costruendo una relazione duratura, basata sulla fiducia e sul valore aggiunto che la tua azienda sa offrire.
La Regola Essenziale per il Successo del Content Marketing
Prima di approfondire la strategia di Content Marketing, è importante comprendere la regola essenziale per il successo. Per ottenere risultati, è fondamentale che ogni contenuto pubblicato soddisfi due criteri essenziali nel mondo digitale: l’educazione e l’intrattenimento.
I contenuti che non rispettano questi due criteri non contribuiscono alla causa e non raggiungono gli obiettivi prefissati. Alcuni content marketer si concentrano sulla quantità di post pubblicati, sperando di raggiungere un pubblico più vasto. Tuttavia, questa strategia si traduce in prestazioni scadenti per ogni post in termini di visualizzazioni ed engagement. Inoltre, un eccessivo numero di contenuti può infastidire gli utenti, provocare un burn-out e portare a risultati deludenti.
Pertanto, se desideri avere successo nel Content Marketing, è importante focalizzarsi sulla qualità piuttosto che sulla quantità. Inoltre, nel mondo digitale ci sono due valori fondamentali che il pubblico apprezza particolarmente. Se questi valori sono inclusi nella tua strategia di contenuti, i risultati saranno sicuramente positivi.
Assicurati di includere uno di questi due valori in ogni contenuto che pubblichi:
- Educazione: i tuoi contenuti dovrebbero fornire informazioni utili e interessanti al pubblico. In questo modo, il tuo pubblico apprezzerà il tuo lavoro e la tua autorità nel settore aumenterà.
- Intrattenimento: i tuoi contenuti dovrebbero anche essere divertenti e coinvolgenti. In questo modo, il tuo pubblico si divertirà e avrà maggiori probabilità di condividere il tuo contenuto.
In sintesi, la regola fondamentale del Content Marketing è la qualità e l’inclusione di educazione o intrattenimento in ogni contenuto pubblicato. Seguendo questa strategia, otterrai risultati positivi e raggiungerai il tuo obiettivo nel mondo digitale.
Informazione
La parola più cercata sui motori di ricerca è “come“.
Non sorprende, gli utenti sono curiosi. Vogliono conoscere come fare le cose, come funzionano le cose, come risolvere i problemi.
Tutto ciò si traduce in un valore fondamentale che non può mancare nei contenuti, l’informazione. I contenuti che educano le persone ti permettono di posizionarti come esperto del tuo settore, inoltre si rafforza la fiducia degli utenti che hanno trovato il tuo contenuto e ti mettono in linea con la tua nicchia di mercato.
Ad esempio, immagina di avere un problema alla schiena e di cercare un chiropratico. Cerchi su internet e trovi due possibili soluzioni:
- Uno studio con un sito web e una presenza casuale sui social media.
- E uno con un’ottima presenza online.
Visitando il sito del secondo chiropratico, trovi anche contenuti interessanti che trattano problemi alla schiena e spiegano come risolverli da soli o cosa farebbe un esperto per curare le diverse problematiche.
Ora ti chiedo: Quale dei due chiropratici sceglieresti? Il secondo, ovviamente. Come il 99% degli utenti.
E sai perché? Semplicemente perché ha condiviso con te informazioni educative!
I post di questo tipo ti aiuteranno a distinguerti dai tuoi concorrenti e ad acquisire più clienti. Tuttavia, non dovrebbero essere i tuoi obiettivi principali. Quando crei un contenuto educativo, devi farlo con l’intento di aiutare le persone.
Molti imprenditori sono spaventati da questa idea perché temono che i contenuti educativi possano aiutare gli utenti a fare da soli, eliminando così la necessità di usufruire dei loro servizi.
Ma non è così.
L’informazione che fornisci ti garantirà clienti in futuro. Quando si presenterà un problema simile o un utente avrà bisogno di aiuto nel tuo settore, puoi essere sicuro che ti contatterà.
Intrattenimento: come creare contenuti coinvolgenti
Se vuoi attirare l’attenzione del tuo pubblico sui social media, assicurati che i tuoi contenuti siano interessanti e coinvolgenti, anche se riguardano temi educativi.
Molte aziende amano intrattenere il loro pubblico online con storie sulla vita dei loro dipendenti. Questo tipo di contenuto crea un forte legame emotivo con gli utenti, che si sentono più vicini all’azienda e ai suoi valori.
Tuttavia, creare contenuti coinvolgenti non è facile. Molte aziende confondono il concetto di intrattenimento con quello di divertimento e, spesso, tentando di creare post divertenti o umoristici, cadono nella trappola dei cliché, risultando noiosi e poco interessanti.
L’umorismo è difficile da inserire nei contenuti e richiede molta creatività. Ma c’è un modo semplice per intrattenere il pubblico: raccontare storie.
Non devi scrivere un romanzo. Una storia deve includere tre elementi semplici: un personaggio, un obiettivo o bersaglio per il personaggio e un ostacolo che impedisce al personaggio di raggiungere il suo obiettivo.
Se gli utenti si identificano con il personaggio della tua storia, hai ottenuto l’effetto desiderato: li hai resi partecipi della tua storia e della tua azienda.
Creare un contenuto coinvolgente richiede più tempo e creatività rispetto a un post informativo. Ma pensa a quante storie hai a disposizione ogni giorno. Quante esperienze interessanti ti raccontano i tuoi clienti?
Chiedi il permesso di utilizzare le loro storie e trasformale in contenuti di intrattenimento irresistibili!
Infine, ricorda di diffondere i tuoi contenuti sui social media in modo efficace. Utilizza i giusti hashtag e promuovi i tuoi post attraverso pubblicità mirate.
Come sviluppare una strategia efficace di Content Marketing
Se vuoi che la tua attività di Content Marketing ripaghi il tempo, il budget e le risorse investiti, non basta creare contenuti di qualità, ma occorre anche avere una strategia ben definita.
Ecco i passi da seguire per creare una strategia di Content Marketing vincente:
- Formalizza la tua strategia di contenuti
Attenzione! Non sottovalutare il significato di “strategia”. Non pensare che si tratti di una generica raccolta di buone intenzioni e principi generali dettati dal buon senso.Ad esempio, “Creo il mio blog perché voglio più traffico sul mio sito web” non è una strategia, né un OKR (Obiettivi e Risultati Chiave). Perché no? Semplicemente perché non spiega nulla e non risponde alle quattro domande chiave della tua attività di Content Marketing:
- Quali benefici vuoi ottenere attraverso il Content Marketing per il tuo business?
- A quale pubblico ti rivolgi?
- In che modo intendi coinvolgerlo?
- Come misuri i risultati?
Progettare una strategia di Content Marketing, o Content Strategy, significa prima di tutto rispondere in modo articolato e preferibilmente scritto a queste domande.
Perché preferibilmente scritto?
Perché scrivere significa fare uno sforzo di analisi e razionalizzazione, durante il quale sarà più facile individuare eventuali contraddizioni e rendere coerente il percorso che diventerà, nella pratica, il tuo funnel di conversione verso gli obiettivi che ti sei prefissato.
2. Definisci gli obiettivi di business
Inizia descrivendo gli obiettivi strategici.
Le domande che ti devi porre riguardo i principi generali della tua attività di marketing sono:
Dove vuoi arrivare?
Quali esigenze vuoi soddisfare attraverso il tuo Content Marketing?
Quale settore, canale o ramo della tua impresa vuoi rendere più forte e stabile?
Se inizi a porti queste domande, vedrai che ti sarà più facile creare l’intero funnel di conversione basato sul Content Marketing. Potrai stabilire il percorso ideale che i tuoi clienti dovranno percorrere per raggiungere i tuoi obiettivi di business.
Ricordati di scegliere dove vuoi arrivare, descrivi e schematizza il più possibile: ti sarà più semplice determinare il tuo target e scrivere contenuti giusti per i tuoi obiettivi di business.
3. Stabilisci sempre obiettivi chiari per i tuoi contenuti
Un altro aspetto spesso trascurato è: quale scopo devono avere le pubblicazioni che si prevede di pubblicare sul blog, sul sito web o sulla newsletter?
Ogni azione deve essere mirata a un obiettivo preciso, senza dimenticare la possibilità di ottenere benefici secondari e correlati al risultato finale. L’ Ebook menzionato in precedenza può essere utilizzato per generare lead, ma non solo. Se si associa il lancio del contenuto con un lavoro di digital PR e blogger outreach, si può puntare a un risultato in termini di link earning.
Ciò comporta un vantaggio per la strategia SEO poiché i backlink – che arrivano in modo naturale e spontaneo – contribuiscono al posizionamento organico.
4. Impara a riutilizzare e sfruttare le pubblicazioni
I contenuti hanno durate diverse e non sempre è vero che ogni canale deve essere arricchito e animato con opere specifiche. Questo significa che puoi adattare un lavoro e trasformarlo in qualcosa di diverso da potere usare in un altro canale e risparmiare tempo. Per esempio:
I video diventano podcast, estrapolando l’audio. Gli articoli del blog li puoi trasformare in ebook o guide. Le slide diventano contenuti extra che puoi fare scaricare. Altre cosa molto importante che ti devi ricordare , e quella di non cadere nella tentazione di riciclare le tue pubblicazioni senza adattarle, migliorarle e ottimizzarle.
5. Stabilisci gli indicatori chiave di performance per monitorare i risultati ottenuti nel tempo
Uno dei principali errori che può impedire una strategia di content marketing di successo è la mancanza di indicatori chiari per valutare il rendimento del contenuto rispetto agli obiettivi prefissati.
Ma come capire dove, quando e perché migliorare le attività che si stanno svolgendo?
La risposta è rappresentata dagli indicatori chiave di performance, o KPI (dall’inglese key performance indicators), che permettono di valutare la qualità delle attività in corso.
Ad esempio, se stai promuovendo un ebook, quali KPI puoi definire? Il numero di download effettuati e il numero di link ricevuti sulla pagina sono solo alcuni esempi di parametri utili, poiché i documenti scaricati corrispondono a nuovi lead aggiunti al database, che saranno successivamente utilizzati nel funnel.
Ovviamente, ci sono altri KPI che puoi valutare per le diverse attività, come quelli utilizzati nell’email marketing diretto e nell’automazione del marketing. In ogni caso, è fondamentale valutare i parametri chiave di performance per ogni fase del processo.
Non considerare l’importanza dei KPI nella definizione delle attività legate ai contenuti potrebbe avvicinare la tua strategia al fallimento. È quindi importante prestare la massima attenzione a questa fase per garantire il successo della propria strategia di content marketing.
Come scegliere i migliori indicatori di performance (KPI) per il Content Marketing
Richiede di identificare le debolezze e le lacune della propria strategia, come già discusso nell’ultimo punto. L’obiettivo principale è quello di migliorare gli aspetti che non funzionano, al fine di ottenere un ritorno sull’investimento adeguato.
Ma come puoi iniziare? Ecco alcuni dettagli importanti da considerare.
Il primo passo fondamentale è evitare di scegliere KPI troppo generici. L’obiettivo finale di ogni imprenditore è, ovviamente, aumentare le vendite, ma per identificare una correlazione tra le attività di Content Marketing e le conversioni desiderate, è necessario valutare i parametri specifici di ogni strumento utilizzato.
Video Content Marketing
Rappresenta uno dei punti chiave del Social Media Marketing. Spesso si sente dire di investire sui video per lavorare su Facebook e di aprire un canale YouTube poiché i ragazzi della Generazione Z guardano solo video su questa piattaforma.
Ma cosa puoi monitorare esattamente? Ecco alcuni KPI utili per affrontare il tema in modo strutturato:
- Tempo di permanenza (watch time) sul video
- Azioni eseguite dopo la visione, come clic sui link o altre call-to-action inserite
Non è sufficiente concentrarsi esclusivamente sul numero di visualizzazioni, poiché questo parametro influisce solo sulla notorietà del marchio e sul riconoscimento del nome.
Inoltre, è importante che valuti i parametri specifici di ogni piattaforma utilizzata per il Content Marketing. Ad esempio, per YouTube, il watch time e le azioni successive sono essenziali per valutare l’efficacia delle attività di marketing.
In sintesi, scegliere i migliori KPI per il Content Marketing richiede una valutazione accurata dei parametri specifici di ogni strumento utilizzato. Concentrarsi sui KPI appropriati aiuterà a migliorare la strategia e a raggiungere un ROI adeguato.
Pubblicità online
Nel caso della pubblicità online, puoi utilizzare i KPI per valutare la qualità e il tipo di contenuto da utilizzare per le sponsorizzazioni. Come ben sai, gli annunci pubblicitari (ad esempio quelli di Facebook Ads) sono una combinazione di elementi visivi e di testo: quale combinazione funziona meglio?
Il CTR (click-through rate) e il tasso di conversione possono essere due parametri decisivi per approfondire l’argomento.
SEO e Content Marketing
Questo è un argomento molto ampio, ma in breve, voglio chiederti: pensi che il compito della SEO riguardi solo il posizionamento per una keyword interessante?
Se prendiamo come riferimento solo l’ottimizzazione On-Page e Off-Page, allora sì. Ma questa prospettiva è miope. Chi si occupa di SEO, dal mio punto di vista, deve lavorare in stretta collaborazione con la strategia generale di marketing digitale.
È importante lavorare sotto la guida di un manager specializzato in ottimizzazione per i motori di ricerca, in grado di capire per cosa posizionarsi.
Obiettivi KPI per la SEO. Quali sono i KPI per la SEO? Keyword posizionate, link ricevuti e l’aumento delle visite possono essere alcuni degli indicatori KPI legati al content marketing e alla SEO.
Ho ottenuto risultati apprezzabili pubblicando determinate pagine, ma con quale effetto? A volte, aumentare le visite non significa migliorare le vendite dirette (nel caso di un e-commerce) o i lead. Vale la pena lavorare così duramente per posizionamenti inutili? Il lavoro sui KPI dei contenuti (e non solo) ti aiuta a ottenere la risposta.
Email marketing
L’email marketing è uno dei settori più importanti quando si parla di KPI e content marketing, poiché il lavoro svolto attraverso le email è strettamente correlato ai contenuti che vengono inviati ai contatti.
Quali funzionano meglio? Gli indicatori che puoi osservare possono essere molteplici.
Tasso di apertura (open rate). Tasso di conversione (conversion rate). Tasso di click (click-through rate). Tasso di consegna (delivery rate). Quando invii un determinato contenuto, le persone aprono le email? Cliccano sui call-to-action presenti nel messaggio e aumentano le conversioni? O abbandonano la lista?
Un solido lavoro di analisi e test dei risultati è indispensabile in questa fase. Ma i frutti che si possono raccogliere, magari grazie a un lavoro di marketing automation, sono esaltanti.
6 errori da evitare nel content marketing
Il content marketing offre diverse opportunità alle aziende per crescere. Tuttavia, questo tipo di marketing può anche nascondere alcune insidie e pericoli, essendo un mercato affollato in cui non è difficile commettere errori.
Per aiutarti a gestire la tua strategia di content marketing in modo più efficace, ecco sei errori comuni che gli esperti di marketing spesso commettono, insieme ad alcuni consigli su come evitarli.
- Non creare contenuti riutilizzabili Creare un contenuto di qualità richiede tempo e risorse. Pertanto, è importante massimizzare il ritorno sull’investimento crea contenuti riutilizzabili in un secondo momento, magari su altri canali. Come per esempio, un post di blog che puoi riutilizzare per creare un’infografica o un video.
- Non creare abbastanza contenuti durante il funnel di vendita Il processo di acquisto si compone di diverse fasi. Creare contenuti informativi per attirare utenti nella fase di conoscenza è importante, ma è altrettanto importante creare contenuti adeguati per tutte le fasi del funnel di vendita. Altrimenti, si rischia di perdere acquirenti nelle fasi successive.
- Non prestare attenzione agli UGC Il contenuto generato dall’utente (UGC) include foto, video, recensioni e post di blog. Secondo uno studio recente di Reevoo, il 70% degli utenti si fida maggiormente delle immagini create da persone comuni piuttosto che di quelle prodotte dal brand. Ignorare i contenuti generati dal pubblico significa perdere l’opportunità di fidelizzare il proprio pubblico e risparmiare tempo e denaro nella creazione di contenuti in outsourcing.
- Non sperimentare abbastanza Sperimentare nuove idee e formati di contenuti è fondamentale per mantenere il pubblico interessato e attirare nuovi follower. Pertanto, è importante provare nuove strategie e analizzare i risultati per capire quali funzionano meglio.
- Non promuovere abbastanza i contenuti Tieni presente che il content marketing non si ferma alla sola pubblicazione di un contenuto. Per assicurarti un impatto sul pubblico, devi proporre continuamente contenuti agli utenti. Proprio per questo motivo ti conviene dedicare più tempo alla promozione dei contenuti piuttosto che alla loro creazione. Infatti dovresti seguire la famosa regola del 80/20, dove l’80% lo dedichi alla promozione su tutti i canali che hai a disposizione mentre il 20% lo dedichi alla creazione del contenuto che vuoi proporre.
- Non monitorare le prestazioni dei contenuti Monitorare le prestazioni dei contenuti è importante per capire quali funzionano meglio e quali no. Utilizza gli strumenti di analisi per monitorare le metriche come il tasso di clic, il tempo di permanenza e la condivisione dei contenuti ti può aiutare a migliorare la tua strategia di content marketing.
Per concludere, evitare questi sei errori comuni ti aiuterà a migliorare la strategia di content marketing. Ricorda di sperimentare nuove idee, di ottimizzare i contenuti per i motori di ricerca e di monitorare le prestazioni dei contenuti per migliorare continuamente la tua strategia di marketing.
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